Ufficio Acquisizioni

UFFICIO ACQUISIZIONI

La biblioteca cura

  • Acquisti di materiale moderno: in conformità al DPR 417 del 1995 la Biblioteca ha il compito di conservare la produzione editoriale italiana a livello nazionale e locale ; conservare, accrescere e valorizzare le proprie raccolte storiche, documentare la storia locale e fornire sussidi bibliografici a studenti e docenti
  • Acquisti in antiquariato e di storia locale: seguendo le linee guida suggerite dalla tradizione della Biblioteca e dai suoi fondi, si acquistano sul mercato antiquario manoscritti, lettere, carte geografiche e libri a stampa che testimoniano la storia e la cultura dell’isola
  • Acquisizioni per deposito legale: la legge regionale 3 luglio 1998, n. 22 dice: “La Regione promuove nel proprio territorio lo sviluppo delle attività editoriali”. Nel perseguire la detta finalità l’art. 4 della legge, prevede delle agevolazioni per le opere editoriali realizzate da case editrici regionali. L’editore o il responsabile della pubblicazione, sia persona fisica che giuridica o il tipografo provvedono direttamente alla distribuzione delle opere, sulla base delle indicazioni fornite dall’Assessorato regionale della pubblica istruzione. L’art. 10 Deposito obbligatorio delle opere ammesse a contributo. “Due copie delle opere che beneficiano delle provvidenze previste dal presente capo sono depositate dall’editore presso le biblioteche dell’Amministrazione regionale e del Consiglio Regionale, nonché presso le biblioteche universitarie della Sardegna” 
  • Acquisizioni per donazione o scambio: la Biblioteca riceve numerose pubblicazioni in dono da studiosi, enti culturali, etc…Data l’esiguità dello spazio nei magazzini, però, la Biblioteca si riserva di accettare solo i documenti che siano in linea con la politica degli acquisti, o siano coerenti con i propri fondi. Non è possibile restituire ai donatori il materiale che non dovesse essere accettato, ma sarà cura del personale addetto, inoltrarlo a biblioteche più idonee ad utilizzarlo
  • Desiderata: in conformità all’art. 35 del D.P.R. 5 luglio 1995, n. 417 “Regolamento recante norme sulle biblioteche pubbliche statali”: gli utenti possono formulare proposte di acquisto di pubblicazioni su un apposito “quaderno dei desiderata”. Le richieste sono evase, in caso siano ritenute compatibili con la natura e le funzioni della Biblioteca

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