Martedรฌ 28 gennaio, alle 17:30, ospiteremo la presentazione del libro di Fiorenzo Caterini “๐๐จ๐ฅ๐ฉ๐ข ๐๐ข ๐๐๐ฎ๐ซ๐ ๐ ๐๐๐ง๐ฌ๐ข ๐๐ข ๐๐จ๐ฅ๐ฉ๐ – ๐๐ญ๐จ๐ซ๐ข๐ ๐๐๐ฅ ๐๐ข๐ฌ๐๐จ๐ฌ๐๐๐ฆ๐๐ง๐ญ๐จ ๐๐๐ฅ๐ฅ๐ ๐๐๐ซ๐๐๐ ๐ง๐ ๐๐๐ฅ๐ฅ๐ ๐จ๐ซ๐ข๐ ๐ข๐ง๐ข ๐๐ ๐จ๐ ๐ ๐ข”.
Dopo i saluti del nostro direttore Giovanni Fiori, presenterร l’opera ๐๐ฆ๐ฆ๐๐ง๐ฎ๐๐ฅ๐ ๐ ๐๐ซ๐ซ๐ข๐ฌ, docente all’Universitร degli Studi di Sassari, con gli interventi dell’autore ๐ ๐ข๐จ๐ซ๐๐ง๐ณ๐จ ๐๐๐ญ๐๐ซ๐ข๐ง๐ข e dell’editore ๐๐๐ซ๐ฅ๐จ ๐๐๐ฅ๐๐ข๐ง๐จ. Coordinerร l’incontro ๐๐๐ซ๐ข๐จ ๐๐จ๐ฌ๐ฌ๐.
Il libro racconta i mutamenti che, a partire dai primi dellโ800 e dal famigerato Editto delle Chiudende, hanno trasformato non solo lโecologia dellโisola, ma anche il rapporto dei sardi con la loro terra e con le risorse naturali. ร stato calcolato che, in quel periodo, i boschi della Sardegna si siano ridotti di almeno quattro quinti. ร un disboscamento di mera speculazione, industriale, mercantile, che non va confuso con la normale agricoltura e la fisiologica dialettica tra attivitร tradizionali e bosco. Il bosco, fino ad allora organismo portatore di vita e di una complessa carica simbolica, viene abbattuto, e ridotto a giacimento di legname. Con la radicale trasformazione ecologica si perde un intero mondo; รจ uno stravolgimento antropologico, che spezza il legame simbolico e funzionale tra gli esseri umani e la terra e li rende sempre piรน simili a merce da comprare e vendere come forza lavoro. La Sardegna entra cosรฌ nella modernitร , nellโeconomia di mercato. Con le vaste distese lasciate libere dal disboscamento giunge la monocoltura ovina, creando una nuova dipendenza dal mercato estero. Una dipendenza che permane e che rende la Sardegna, ancora oggi, vulnerabile alle attuali incombenti e drammatiche forme di speculazione, in triste continuitร con il passato.
L’autore
Fiorenzo Caterini รจ Ispettore del Corpo Forestale e Vigilanza Ambientale e ha ricoperto per anni lยดincarico di responsabile della Sezione di Polizia Giudiziaria presso la Procura della Repubblica di Tempio Pausania, dove ha condotto numerose inchieste giudiziarie di natura urbanistica, paesaggistica, ambientale. Attualmente riveste l’incarico di Comandante della Stazione Forestale di Luogosanto. Ha conseguito la Laurea in Scienze dei Beni Culturali e la Laurea Specialistica in Antropologia Culturale, entrambe con il massimo dei voti. Lo studio sul disboscamento della Sardegna rappresenta la sintesi di un lavoro che ha unito la ricerca condotta dal Dipartimento delle Scienze Umane dell’Universitร di Sassari, con le esperienze professionali nel Corpo Forestale e Vigilanza Ambientale.